Karine Giboulo

Nata nel 1980 a Sainte-Émélie de l’Énergie (Québec), Karine Giboulo vive e lavora a Montreal. Negli ultimi dieci anni ha lavorato con una varietà di media, dalla pittura e lavori su carta alla scultura. Giboulo ha guadagnato particolare attenzione per i suoi diorami in miniatura di ambienti umani. Karine Giboulo ha partecipato a numerose mostre individuali e collettive in Canada e negli Stati Uniti: Musées de la civilisation, Québec (2015), McMichael Canadian Art Collection (2013-2014), Mendel Art Gallery, Saskatoon (2010), 21c Museum, Louisville (2010), Museo delle Belle Arti di Montreal (2010, 2013). Karine Giboulo è la vincitrice 2011 del prestigioso premio Winifred Shantz per la ceramica. Nel 2009 ha vinto il secondo premio al concorso Impulse alla fiera internazionale PULSE NEW YORK. Il suo lavoro è stato sostenuto da numerose sovvenzioni del Canada Council for the Arts e del Conseil des arts et des lettres du Québec. Le sue opere recenti, What is my name, All you can eat e Le Village Électronique, fanno rispettivamente parte delle collezioni della McMichael Canadian Art Collection (Kleinburg, Ontario), del Montreal Museum of Fine Arts (Quebec, Canada) e del 21C Museo (Kentucky, Stati Uniti).