Zed

La molteplicità del mondo, questo è ciò che guida, ciò che spinge Zed a creare. Nato nel 1976 a Mulhouse, questo scultore autodidatta ha affinato la sua pratica sin dagli all'età di dodici anni, lavorando con vari materiali. Da bambino, sulla spiaggia, scopre le potenzialità della sabbia; più maturo, residente nelle Indie Occidentali, affronta la tradizione del legno. Dal 2010, l'artista a tempo pieno ha intrapreso l'esplorazione del suo materiale preferito: il vetro acrilico. Le sue sculture possono essere rosse, possono essere viola, verde, giallo o anche bleues - Zed esplora tutto il potenziale cromatico del mezzo  

Ha poi disegnato la sua opera più famosa, il Flexo: un personaggio neutro, con una silhouette unica, destinato a supportare la sua ricerca sugli atteggiamenti e sul movimento. Zed crede infatti “che sia possibile trascrivere tutte le emozioni, dire tutto, solo attraverso i gesti". Attraverso le sue varie posture, Flexo incarna il suo desiderio di catturare il multiplo, il gesto nella sua fluidità: "In alternativa amorevole, contemplativo, audace o insolente, ogni Flexo è un riflesso di noi".

Impossibili da modellare industrialmente, ciascuno degli atteggiamenti "cool", "audaci", "attivi", "disperati" di Flexo viene acquisito mediante termoformatura manuale. Seguendo lo stesso principio, l'artista ha poi sviluppato la sua "Cleb'art" Roxo e Woopy, posando "seduto", "senza ritegno" o "alla ricerca".