Gregory Mutasa

Gregory è nato il 14 giugno 1959 a Rusape, circa 200 km a est di Harare, nello Zimbabwe. Il suo totem è il bufalo e appartiene alla tribù Shona. Fa parte di una famiglia di cinque persone ed è il figlio maggiore.

Gregory frequentò la St Lukes Primary School, poi continuò gli studi secondari alla St Faiths Mission per tre anni, dove studiò arte e se ne andò dopo aver superato lo standard VI.

Gregory ha frequentato la Kekana School of Arts and Crafts a Rusape, dove ha imparato l'arte e la scultura; imparò a scolpire la pietra ollare e il legno. Dopo tre anni, nel 1977, si laureò in belle arti e, dopo la laurea, fu assunto come designer di mobili a Chiredezi. Preferendo creare la propria arte, nel 1979 fece domanda per un lavoro ad Harare presso African Art Promotions come scultore e iniziò a scolpire a Verdite, principalmente per turismo.

Gregory subì poi l'influenza di suo fratello Joe Mutasa, un rispettato artista dello Zimbabwe, che lo esortò a creare arte piuttosto che produrre in serie temi ripetuti. Sotto la guida di Joe, il suo lavoro iniziò rapidamente a prosperare e ad ottenere ampi consensi. Il suo lavoro è stato esposto all'Expo 2000, Hannover, Germania; Kirstenbosch Gardens, Città del Capo e Kew Gardens a Londra, Inghilterra.

Gregory non ha paura di lavorare con le pietre più dure, come Dolomite, Lepidolite e Springstone. Il suo lavoro è influenzato dalla forma femminile, dalla famiglia, dalla vita quotidiana e dall'ambiente. Gregory è uno scultore dinamico e dedicato con molto potenziale.