Egon Schiele

Egon Schiele (1890–1918) è stato un pittore espressionista austriaco, la cui opera intensa e provocatoria ha profondamente influenzato l'arte moderna del XX secolo. Nato a Tulln an der Donau, si iscrisse all'Accademia di belle arti di Vienna nel 1906, ma abbandonò l'istituzione nel 1909, deluso dal suo accademismo. Fondò poi il gruppo Neukunstgruppe insieme ad altri giovani artisti in cerca di rinnovamento.

Allievo di Gustav Klimt, Schiele sviluppò uno stile personale caratterizzato da linee spigolose, forme distorte e una sessualità cruda, esplorando temi come l'identità, la morte e la solitudine. I suoi autoritratti e nudi sono permeati da un'intensità psicologica che sconvolse la conservatrice società viennese dell'epoca.

Nel 1912 venne incarcerato per un breve periodo per "atti osceni", un'esperienza che influenzò profondamente la sua arte. Durante la prima guerra mondiale, sebbene destinato alle retrovie, continuò a creare, realizzando opere più mature e introspettive. Nel 1918, a soli 28 anni, morì di influenza spagnola, tre giorni dopo la moglie incinta, Edith Harms.

Schiele partecipò a importanti mostre, in particolare al Palazzo della Secessione di Vienna nel 1918. Le sue opere sono conservate in prestigiose istituzioni come il Leopold Museum e il Belvedere Museum di Vienna, nonché il MoMA di New York.