Isabel de Jesus

Isabel è nata nel 1938 a Capo Verde, MG - Brasile.

Isabel pensò di seguire la sua vocazione religiosa, ma decise di provare a diventare infermiera e si trasferì a San Paolo per perseguire questo sogno. Ha realizzato il suo dono per la pittura mentre lavorava con l'artista Iracema nel 1964 e, due anni dopo, ha tenuto la sua prima mostra personale alla Galeria Vernon di Rio de Janeiro.

Nel 1972 si reca in Francia con Iracema, che la introduce nel mondo artistico parigino, organizzando mostre personali alla Galerie Séraphine. A quel tempo ricevette molti elogi dall'esperto mondiale di arte naif, Anatole Jakowsky.

Più volte premiata, Isabel de Jesus ha tenuto mostre individuali alla Galeria Jean-Jacques (1985), Rio de Janeiro, e alla Galeria Jacques Ardies, San Paolo (1980, 1983, 1989, 1993, 2001, 2014) e ha partecipato a un numero significativo di mostre collettive in Brasile e all'estero.

L'arte di Isabel de Jesus è unica. Padroneggia la tecnica della tempera su carta come poche persone. Per prima cosa bagna la carta e getta i colori per ottenere uno sfondo colorato; poi, con un pennello fine e un colore scuro, disegna il suo mondo fantastico, lasciandosi guidare dalla fantasia, libera da ogni imposizione o regola formale. Il risultato è un'arte intima, ispirata, molto spontanea e creativa. Il suo lavoro è citato in vari libri d'arte, tra cui quello del famoso critico d'arte Jacob Klintowitz:

Maestri del disegno brasiliano (1983) che include Isabel de Jesus tra 27 noti modernisti brasiliani come Aldemir Martins, Cícero Dias, Volpi, Di Cavalcanti, tra gli altri.