Josette Georgel

In precedenza, ispirato fin dalla mia preadolescenza dalla pittura impressionista, poi realistica, che i pittori spesso riconoscevano durante i loro consigli a Parigi mi avevano instillato, sono stato poi profondamente sedotto dall'approccio artistico di un pittore giapponese, che ha esposto, come me, a al Salon d'Automne nel 1988, e che ho adattato alla mia visione personale.

Mensole verticali e orizzontali evidenziavano il tema da trattare, accentuando il rapporto tra luce e ombra. Quindi ho utilizzato questo metodo, qualunque sia la tecnica pittorica, con o senza collage di elementi naturali.

Mi è sembrato che questo approccio, a volte inquietante, soprattutto con gli smalti dei colori ad olio, offrisse un altro sguardo al soggetto, soprattutto quando era in movimento, e quindi riflettesse la Vita.