

Biografia
Nata nel 1958 francese di origine armena, Sylvie PULUR è cresciuta a Marsiglia. Dopo aver studiato contabilità a Parigi, sei anni fa ha riscoperto la passione per il disegno e la pittura, dopo aver cresciuto quattro figli. Da allora si dedica interamente alla sua arte. Artista autodidatta, utilizza varie tecniche come carboncino, grafite, inchiostro, acquerello, pastello, olio e acrilico per le sue creazioni su tela e carta. Il suo lavoro si distingue per un sottile gioco di contrasti di colori ed emozioni, che invita alla meditazione e alla fantasticheria. Le sue opere sono uniche e immaginarie, segnate da periodi significativi della sua vita.
Le opere di Sylvie PULUR riflettono momenti chiave della sua vita. La serie “Les Marines" evoca il suo arrivo in Francia in barca, con una ventina di dipinti tra olio e acrilico influenzati dai paesaggi marini di Ivan Aivazovsky. Appassionato dei ruggenti anni Venti e dell'Art Déco, [lui/lei] realizzò anche numerosi schizzi rappresentanti donne di varia origine, ispirati alle fotografie in bianco e nero e alle opere di Tamara de Lempicka e Edward Hopper.