Stéphane Spach

Le foto di Stéphane Spach sono bellissime. Di questa bellezza evidente, che sfugge al decorativo, alla bellezza necessaria e spoglia delle cose semplici. Semplice ma forse non ascetico. Un tocco di sensualità, un cromatismo morbido abita volentieri il lavoro del malinconico fotografo. Guardando queste fotografie vediamo che nella notte c'è il giorno, è una notte a cui i nostri occhi non sono abituati, una notte spenta e opaca, protetta da aloni luminosi e fari ostili. Tutto è sfumato, come se gli oggetti esposti sprigionassero un proprio fosforo, una propria luce interiore. Sarebbe piuttosto la luminosità del giorno distillata nella notte, immagini sottili, quasi intime, dove non siamo mai nell'alogeno.