Hans Bellmer

Nato nel 1902 a Katowice e morto nel 1975 a Parigi, Hans Bellmer è un Pittore, fotografo, incisore, designer e scultore franco-tedesco. È soprattutto uno dei maggiori rappresentanti del surrealismo .

Nel 1923 Hans Bellmer iniziò i suoi studi presso l'Università Tecnica di Berlino. Lì era particolarmente interessato alla politica, alle opere di Karl Marx e ai risultati degli artisti dada. Molto presto Hans Bellmer fece il primo di numerosi viaggi a Parigi, dove entrò in contatto con gli ambienti dadaisti e surrealisti. Tornato a Berlino, decide di aprire uno studio pubblicitario.

Nel 1933, le opere di Hans Bellmer, e in particolare le sue Bambole, erano legate a " arte degenerata " secondo i nazisti che era appena salito al potere. Nel 1938 Hans Bellmer decide di stabilirsi definitivamente a Parigi dove partecipa per alcuni anni a mostre surrealiste. Allo scoppio della seconda guerra mondiale Hans Bellmer fu imprigionato a Camp des Milles insieme agli artisti Max Ernst, Springer e Wols.

Dagli anni '30 fino alla sua morte, Bellmer ha lavorato quasi esclusivamente su immagini erotiche, sempre femminili, spesso dal corpo di una donna maltrattata.

Il lavoro di Hans Bellmer è molto spesso erroneamente legato al lessico della perversione. Le sue opere restano soprattutto preziose testimonianze poetiche del surrealismo, certamente nella sua forma più estrema.