Camille Hilaire

Camille Hilaire è una pittrice nata nel 1916 a Metz, un contesto storico particolare perché la città in quel periodo era annessa alla Germania. Morì nel 2004 in Normandia.

Camille Hilaire seguirà la formazione alle Beaux-Arts di Parigi. Nel cuore dell'Occupazione scelse di registrarsi sotto falso nome, Leblanc, ed espose le sue opere nei salotti parigini. Albrech Dürer è per lui una grande fonte di ispirazione di cui coglierà il tratto caratteristico, così come ammirerà la luce emanata dalle opere dei grandi pittori italiani.

Nonostante gli anni bui che attraversano il suo lavoro, i dipinti di Camille Hilaire trafiggeranno l'occhio dello spettatore con i loro colori e le loro luci abbaglianti. Attraverso i suoi viaggi, l'artista assorbirà la bellezza che lo circonda, dalla Normandia a Venezia. Maestro della composizione, l'artista è riuscito a infondere calma e passione nei suoi dipinti.

Nel 1947 si avvia verso la carriera di insegnante per poi insegnare disegno e composizione decorativa all'Ecole Nationale Supérieure d'Art di Nancy per poi proseguire in quella di Parigi nel 1958. Si apre a nuove tecniche e si cimenterà con l'acquerello, litografia, arazzi e vetrate.

Il suo lavoro è sulla soglia della figurazione e del post-cubismo. A lui sono state dedicate numerose monografie in tutto il mondo ed egli resta nella storia dell'arte come uno dei pittori che hanno segnato la metà del Novecento.