Alain Godon

Alain Godon è nato il 1 novembre 1964 a Bourges. Quando suo padre morì nel 1975, fu cresciuto dallo zio architetto che gli trasmise la sua passione, disegno. All'inizio degli anni '80 si trasferisce a Parigi, vivendo dei suoi graffiti di gesso sui marciapiedi davanti al Louvre, poi a Brighton in Inghilterra, dove vive in totale povertà fino al 1986, quando torna in Francia.

Divenendo ambasciatore di un linguaggio artistico universale, Alain Godon avvia un dialogo tra la sua giovinezza urbana e l'acuta osservazione della realtà quando esegue i suoi primi graffiti con il gesso sull'asfalto parigino.

Già notato dal Direttore del Merchandising del Louvre che lo incontra ogni giorno, lavora poi stagionalmente a Saint-Tropez e Courchevel e crea il suo primo dipinto ad olio.

Quest'arte infantile si sviluppa poi, vibrante incanto di città dallo stile naif. Imbevuto di arte di strada e forte della sua intelligenza plastica, il suo occhio filtra e falsifica numerosi dettagli di alberi, edifici, uccelli, veicoli, marciapiedi o lampioni e la sua tecnica ripristina questo ambiente in un sogno a occhi aperti.

Da adesso Figlio d'adozione di Le Touquet, Godon rivolge uno sguardo divertente e malizioso agli ambienti urbani (Parigi, New York, Miami). Fedelmente accompagnato dal gallerista Hubert Konrad, è stato celebrato per il centenario del Musée du Touquet Paris-Plage con la mostra “Extravaganza”, che ha dato origine ad una magnifica opera pubblicata dalla collezione “Musée de France”, un raro omaggio per un artista vivente.

Vera star delle collezioni del Nord, ricambia questa generosità organizzando dal 2009 il Festival Touquet al quale partecipano ogni anno diverse migliaia di giovani artisti.

Godon c ' è la lotta di Peter Pan, di coloro che rifiutano il cinismo del nostro mondo ed erigono Prévert a modello: “dobbiamo cercare di essere felici anche solo per dare l'esempio”.