

Biografia
Barbara Christol è cresciuta nel mondo dell'arte e fin da piccola ha coltivato la passione per la danza, il pianoforte e le arti visive. Da giovane adulta, mise da parte bilance e pantofole per dedicarsi alla sua passione più grande: il disegno. Si forma così presso l'Accademia di Belle Arti di Nîmes e in seguito frequenta diversi atelier di pittura nella sua città per perfezionare le sue tecniche. Desiderando condurre la propria ricerca plastica ed estetica, si è poi iscritta all'Università della Sorbona a Parigi e ha scritto una tesi di dottorato sul "Labirinto di transizione". Definita da tempo un'"artista plastica nomade", avendo vissuto per diversi anni tra Parigi e Santiago del Cile, Barbara Christol ora vive a Nîmes. Partecipa regolarmente a residenze artistiche e mostre nazionali e internazionali. Dirige anche progetti in collaborazione con creatori di altri ambiti artistici, in particolare nei settori della danza e della musica. Le sue opere fanno parte di numerose collezioni private in Europa, Inghilterra e Stati Uniti.
Approccio artistico
Barbara Christol concepisce la creazione come un labirinto, in cui l'artista procede attraverso bivi, tentativi ed errori, casualità e ripetizione, mantenendo sempre il suo filo conduttore. Inizialmente oscillante tra la messa in scena tridimensionale di un oggetto ricorrente e la fotografia, il suo gusto per il gioco e la disposizione spaziale si è rapidamente evoluto verso una messa in discussione della creazione artistica considerata come un rizoma, dove l'artista opera a partire da "spostamenti", tema centrale della sua ricerca. Il lavoro di Barbara Christol è diventato così unico nel corso degli anni, sviluppando una pratica plastica nomade, adattabile alle condizioni dei suoi viaggi in solitaria in tutto il mondo. L'artista crea così una serie di tessiture effimere a partire da gomitoli di lana, lo stesso materiale preferito da 25 anni, che espone nella natura, in luoghi istituzionali e in spazi privati. Nei suoi dipinti e nei suoi disegni il filo è sempre presente, sia fisicamente sia attraverso l'uso onnipresente della linea, ed è attraverso giochi di scala che oscilla tra figurazione e astrazione. Molto legata all'aspetto artigianale del suo lavoro di artista, utilizza principalmente tecniche e materiali classici e tradizionali che riutilizza, mescola e adatta a tecniche e strumenti più contemporanei. Barbara Christol tesse e distesse instancabilmente la sua opera, a metà strada tra Arianna e Penelope.
Nationalità
Categorie







Un point c’est tout (Almost Kandinsky)
Barbara Christol
Pittura - 61 x 46 x 3 cm Pittura - 24 x 18.1 x 1.2 inch
1.450 €








