Joséphine Vallé Franceschi

Joséphine Vallé Franceschi è francese, di origine corsa. Vive e lavora a Parigi. 

Dopo gli anni di Hypokhâgne e khâgne, ha conseguito il master in letteratura per poi laurearsi nel 2015 con un master in produzione cinematografica alla Sorbona. 

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Attraverso le sue fotografie, desidera evocare la nostalgia lasciata dai ricordi di viaggio. Grazie alle sue sovrastampe in argento, crea sogni, suggestioni per l'immaginazione, storie non fisse.

Le sue fotografie sono intrise del suo gusto per il cinema. Ha diretto il suo primo cortometraggio Amiante nel 2013 e nel 2015 ha assistito Elie Wajeman nella realizzazione del suo film Les Anarchistes. È anche lettrice di sceneggiature per il cinema CNC e France 2 fino al 2018. Il suo lavoro di fotografa è stato notato dall'Académie des César per realizzare il manifesto del festival Les Nuits en Or (César 2017 p>

Noi). riconoscere nelle sue fotografie i colori dell’Italia, dove ha vissuto tra il 2011 e il 2013 nell’ambito dell’organizzazione degli incontri di cinema Unifrance – Palazzo Farnese – Villa Medici. Le sue fotografie hanno ricevuto i primi premi nei concorsi “Italia in a cliché” e “Les Echos” organizzati da Sciences Po, Parigi. 

Joséphine si ispira ai paesaggi del periodo americano di Antonioni, ai pastelli abiti di Les Demoiselles de Rochefort, l'odore di vaniglia della sabbia calda, la carnagione abbronzata di Cécile in Bonjour Tristesse, le piscine di Hockney o anche il ricordo della prossima estate.