Emilio Tadini

Nato a Milano nel 1927, Tadini è stato un rinomato pittore, scultore e poeta, realizzando nel tempo una vera osmosi culturale tra le diverse discipline. Umberto Eco dirà di Emilio Tadini che è "uno scrittore che dipinge, un pittore che scrive". La sua attività letteraria inizia alla fine degli anni Quaranta, con Tadini che pubblica saggi, romanzi, poesie e monologhi.

Il "pittore" inizia negli anni Cinquanta proiettandosi sulla scena artistica con uno stile del tutto autonomo, per esprimersi successivamente in modo realistico, prima di aderire ad un'arte definita informale. Espone le sue prime opere negli anni Sessanta, partecipando alla Biennale di Venezia nel 1978 e nel 1982.

L'inizio del suo riconoscimento pittorico avviene con la partecipazione al collettivo artistico dello Studio Marconi (Mario Schifano, Valerio Adami, Lucio Del Pezzo). Emilio Tadini sarà anche uno stimato autore teatrale, critico d'arte e letterario per il quotidiano "Corriere della Sera". Nel 2001 è stata organizzata a Milano una retrospettiva del suo lavoro. Emilio Tadini muore a Milano nel 2002.