Mario Russo

Mario Russo (1925 - 2000)

L'artista napoletano si trasferisce a Roma, a Trastevere, nel 1950: in questi anni inizia a partecipare a mostre in Italia e all'estero. Nel 1953 soggiorna a Parigi, nel 1960 a Londra con una sua mostra. Un'altra mostra a Monaco di Baviera nel 1965: tre anni dopo, nel 1968, tiene due mostre a New York e accetta l'invito a esporre le sue opere al Royalton College nel 1970 nel Vermont. Nel 1970 rimane incantato dalla Sardegna e decide poi di viverci quattro mesi all'anno.

Il suo maestro è conquistato dal senso della bellezza, sinonimo di sensualità pervasa dal corpo femminile. Nel 1977, durante un soggiorno in Canada, acquisisce nuove idee sul rapporto uomo-macchina, sempre insito nei suoi dipinti. Nel 1979 è invitato dall'Istituto Italiano di Cultura di Toronto ad esporre le sue opere alla Sudbury University. Nel 1981 a Firenze, è colpito dai Guerrieri di Riace che gli ispirano una nuova serie.

Nel 1985 si dedica agli studi e alla realizzazione di grandi opere ispirate al mondo del cinema e ai personaggi felliniani: il regista e con lui l'atmosfera dei suoi capolavori entra nei suoi dipinti e rimane lusingato da quell'evento. Nel 1986 esegue una serie di disegni sul mondo della scultura greca e romana al museo di Napoli: l'anno successivo è presente a Washington con una mostra dedicata a Federico Fellini. Nel 1989 espone a Porto Cervo una serie di dipinti dedicati all'amata Sardegna. Nel 1991 esegue una serie di dipinti sulla guerra del Golfo e sulla difficile situazione dei curdi: dello stesso anno è lo studio di una composizione costituita da un gruppo di figure in un giardino.

Si tratta di un segno positivo dell'evoluzione del suo linguaggio creativo che vuole essere la realizzazione di una visione del mondo dei fiori confrontata con elementi dell'arte classica. Nel 1992 tiene una mostra antologica al Museo di Roma: 150 opere del 1942-1992.Nel periodo 1994.a Messina, espone per una mostra dal titolo "Ritratto di donna". Nel 1995 è invitato alla Biennale d'Arte dell'umorismo a Tolentino per una mostra personale. Nel 1997 a New York, su invito dell'Alitalia, tiene una mostra personale all'Aeroporto John F. Kennedy. Nel 1998 a Palazzo Ducale di Mantova ha luogo una mostra dal titolo "Omaggio a Fellini": nel 1999 a Roma, presso la Galleria Ca' D'Oro, propone una mostra dal titolo "Donne.