Dain

Uno degli artisti di street art di maggior successo nella scena di New York Brooklyn, Dain è presente alla Lebenson Gallery. Dopo diverse sfilate di grande successo a New York e l'immediato successo di pubblico e collezionisti internazionali che hanno fatto registrare subito il tutto esaurito, Dain ha creato pezzi unici e originali per la sua sfilata di Parigi a giugno. L'originalità del suo lavoro si concentra nella scelta dei suoi temi preferiti, ovvero le attrici degli anni '40 e '50 di Hollywood. La sua tecnica di collage, pittura, graffiti, fotobombe, associazioni multiple di strati di materia è al servizio di questi volti iconici presi come segno di una moda passata, del kitsh che cancella dalla cronaca le nostre icone del momento, la riproposizione breve respiro della notizia. Questi ritratti soppiantano quelli nuovi e si affermano come modernità radicale. Dain realizza la piega del tempo su se stesso, liberandosi dell'attualità immediatamente inattuale per concedersi il lusso del solo passato che può rivelarsi, reincarnando la definizione stessa del Nuovo nell'estetica dell'operazione di Modernità. Posa lo sguardo cerchiato di rosso delle attrici del cinema hollywoodiano degli anni Cinquanta sulla retina “riflettente” dei muri di Brooklyn NY. Basta questa sottolineatura per catturarci completamente e portarci nella lettura di un post-Warolismo che sembrava sfumare, verso la questione del cerchio e del tempo, verso una reazione Warohileene in senso stretto che rendesse obsoleta la copia dei suoi pretendenti. . Dain sfuma le notizie e circonda l'Uncurrent in rosso.