Charles Burchfield

Charles Burchfield è un pittore americano nato nel 1893 in Ohio, Stati Uniti. Cresciuto dalla madre, si laureò al Cleveland Institute of Art nel 1916. Si trasferì poi a New York. Charles Burchfield è noto per i suoi acquerelli dell'industrializzazione e per le sue raffigurazioni di paesaggi. La sua opera è generalmente divisa in tre periodi. La prima si estende dal 1915 al 1919 e costituisce il periodo più intenso dal punto di vista della produzione artistica. Il suo uso dei colori lo avvicina al Fauvismo. Dipinge paesaggi, quelli che vede dalla finestra del suo alloggio per studenti e sui quali traspone le proprie emozioni. In preda ad una meningite cerebrale, incanala la sua follia nella sua arte. Il secondo periodo inizia nel 1919 e termina intorno al 1943. Delimita il suo lavoro sull'industrializzazione e sulla perdita di significato nelle società moderne. Charles Burchfield rappresenta quindi le piccole città americane sotto l'influenza del disordine e della nostalgia. Questi dipinti sono spesso collegati al lavoro di Edward Hopper. Dal 1943 fino alla sua morte, Charles Burchfield sembrò tornare al suo tema preferito, la natura, ma attraverso uno stile più brutale. Il lavoro di Charles Burchfield è presente in numerosi musei negli Stati Uniti, ed è stato oggetto di numerose mostre al MoMa, oltre che al Metropolitan Museum of Art. Nel 1966 fu aperto un centro d'arte a nome dell'artista al Buffalo State College: il Charles Burchfield Center, ribattezzato The Burchfield Art Center nel 1983.