Per questa mostra ho voluto esplorare il significato della felicità in scene ricostruite dalla memoria (Odiessah). In un ambiente venato di paura, instabilità e insicurezza, alimentato dalla pandemia globale, voglio incanalare la mia creatività e immaginazione per esprimere il mio ottimismo, resilienza e speranza. Produco dipinti al rovescio che descrivono la coesistenza della pandemia con le nostre vite, tracciando un parallelo con lo stato del mondo e come se teniamo gli occhi aperti, siamo in grado di cogliere la bellezza che si trova sotto, oltre l'oscurità. , sia che esista sotto forma di fiore, albero o casa. Lo spettacolo è quindi il culmine della mia evoluzione negli ultimi sei anni, incarnando il viaggio del dolore e delle difficoltà nel seguire il percorso verso la guarigione. Con ogni ondata di sfide, ho trovato sbocchi creativi per superare le difficoltà e desidero condividere con gli altri questo diario intimo, ma anche collettivo, delle emozioni umane.
Hoda Baalbaki
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