Georges Rohner
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Georges Rohner

Francia • 1913 - 2000

Biografia

Georges Rohner, che imparò a disegnare accanto a uno zio, interruppe gli studi al Lycée Janson di Sailly ed entrò con successo nelle Belle Arti di Parigi. Attinge dall'antichità e ammira al Louvre le opere di Uccelo, Mantegna, Chardin, Corot, Champaigne e soprattutto Georges de La Tour, David e Ingres la cui “estetica classica risulta dal ritorno all'antico auspicato da Winckelmann alla fine del XVIII secolo” secondo Lydia Harambourg. Tra i moderni, solo Mondrian attira la sua attenzione.

Nel 1930 Rohner fu ammesso all'atelier di Lucien Simon dove conobbe Humblot e Despierre con i quali strinse un'amicizia forte e duratura: furono entrambi ammessi all'Accademia di Belle Arti 40 anni dopo. Debutta al Salon d'Automne dove espone regolarmente, poi partecipa al Salon des Indépendants e alle Tuileries. La sua convinzione che la salvezza della pittura richieda un ritorno al tema è stata stimolata dalle mostre I pittori della realtà in Francia nel XVIII secolo e Le Nain che lo hanno colpito. Nel 1935 si unì al gruppo Forces Nouvelles con Humblot, Jannot, Lasne, Pellan e Tel Coat. Il gruppo è posto sotto il patronato di David e Ingres. Durante il servizio militare si recò in Guadalupa dove decorò il municipio di Basse-Terre.

Rohner partecipa al primo Salon de la Nouvelle Génération poi viene organizzata la sua prima mostra personale nel 1936. Mobilitato, viene fatto prigioniero nella Stala XII di Treviri, dove decora la cappella. Nel 1942 si trasferisce in rue Bonaparte, dove il suo amico Despierre lo raggiungerà più tardi, a pochi isolati di distanza.

Raggiunta la maturità della sua arte, Rohner si dedica a paesaggi, ritratti e nature morte. Rinnovando la sua visione delle cose, Rohner ha, secondo Lydia Harambourg, “creato nuovi soggetti che non devono nulla alla storia, alla mitologia. Avendo sempre rifiutato l'astrazione, attinge da un repertorio concreto, oggetti ed esseri reali che appariranno raffinati, spogliati di ogni riferimento culturale e di ogni allusione di carattere surrealista, per dare a questa realtà visibile una maggiore intensità. »

Rohner espone alla galleria Framond dal 1951 al 1953. I critici lo celebrano, in particolare Pierre Descargues, Pierre du Colombier, Claude Roger-Marx e André Warnod. Le sue mostre si susseguono negli anni '60, tra le altre alla Galerie de Paris. Espone alla Wildensteins di Londra nel 1973 e a New York nel 1974 prima di unirsi definitivamente alla galleria Framond nel 1983.

Le sue opere sono conservate in numerosi musei: Centre Pompidou, Museo d'Arte Moderna di Parigi, Angers, Brest, Caen, Beauvais, Mentone, Nancy, Rodez, Rouen.

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Disegno, La Nappe Froissée, Georges Rohner

La Nappe Froissée

Georges Rohner

Disegno - 55 x 36 x 0.1 cm Disegno - 21.7 x 14.2 x 0 inch

3.500 €

Pittura, Cerises jaunes, Georges Rohner

Cerises jaunes

Georges Rohner

Pittura - 52 x 63 x 3 cm Pittura - 20.5 x 24.8 x 1.2 inch

5.800 €

Pittura, Verre renversé, Georges Rohner

Verre renversé

Georges Rohner

Pittura - 65 x 93 x 3 cm Pittura - 25.6 x 36.6 x 1.2 inch

13.500 €

Pittura, Draperie jaune sur guitare, Georges Rohner

Draperie jaune sur guitare

Georges Rohner

Pittura - 73 x 92 x 4 cm Pittura - 28.7 x 36.2 x 1.6 inch

4.500 €

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