Carolina Veit
"Incognito"
Mostra dal 9 novembre al 2 dicembre 2017
“Creare, condividere, sognare, scomparire e disobbedire all’organizzazione del mondo in atto. »
-Caroline Veith, settembre 2016
Una moltitudine di personaggi sconnessi invade lo spazio. Rossi, neri, smontati, schematici, occupano freneticamente l'opera. Perché regna il caos. Questo è il ritratto di questi esseri che lottano, in cerca di speranza. Lotte, ribellioni, insubordinazioni. Come sopravvivere? Questi gesti e atteggiamenti offensivi parlano di una favola umana disorientata. Quale ordine prevale in questa giungla disumana?
“Le opere di Caroline Veith ci riportano alla “giungla” di Calais. È un disegno, non un'illustrazione; piuttosto l'espressione di una determinazione, di un desiderio incompiuto. Il sogno a occhi aperti di una traversata con la sua dose di utopia, mistero e angoscia. Quello di un viaggio, scandito dagli sguardi allucinati, curiosi e tormentati dei personaggi che compongono il disegno, filo d'Arianna. “È l’idea di movimento che ci collega alla libertà”, afferma Caroline Veith.
30 anni fa, scelse quella linea per esprimere se stessa e, molto spesso, per far emergere la sua rabbia di fronte all'ingiustizia e all'oppressione. “Sono sempre le stesse preoccupazioni a guidarmi: lo spirito dei tempi, la commedia umana. » E il caos del mondo continua a permettere all'artista di trascendere i propri sentimenti attraverso il disegno, il colore, l'ironia e l'umorismo, tutti messi al servizio di un'opera in azione. » Véronique Godé, Arts Hebdo Médias, ottobre 2016.
“Mi piacciono gli strumenti da disegno. Utilizzo la carta da lucido per il suo aspetto traslucido e la possibilità di lavorare il materiale su entrambi i lati. È come se stessi scivolando sul ghiaccio. Nel mio processo lavorativo non sto illustrando una storia, ne sto inventando una: parto sempre a vuoto con la penna, con l'inchiostro di china, come se stessi svolgendo un filo. In quel momento ho la sensazione di essere astratto, come se stessi costruendo un labirinto dalle linee sottilissime. A poco a poco taglio, incollo, distruggo, si approfondisce, è come strati collegati dalla memoria, mi lascio trasportare. »
Caroline Veith utilizza anche pastelli a olio e pigmenti acrilici, più raramente pennarelli. “Il rosso rappresenta il “filo rosso” di ciò che siamo, i nostri stati d’animo, i nostri stati d’animo, ma anche il movimento, il respiro, la vita, il cuore che batte e il sangue che semplicemente circola nel nostro corpo. Questo colore si dipana come un filo del mio pensiero immediato per connettere, costruire l'opera; può anche colorare i miei personaggi. Le piante – rigogliose o danneggiate – e la loro gamma di verdi appaiono quindi più o meno come uno sfondo rassicurante o inquietante. Il blu appartiene alla stessa famiglia della “natura” che mi circonda: l'esterno, il cielo, l'acqua, elemento fluido dal doppio linguaggio. »
Caroline Veith è una pittrice-incisore.
1958: Nato a Le Havre
1982: Diplomato alla Scuola Nazionale di Arti Applicate e Mestieri (ENSAAMA).
2016
Premio Arts Hebdo Médias, Salon Réalités Nouvelles, Parigi
Sognatori, Galerie Claire Corcia, Parigi 75003
2015
Giungla, Galerie Claire Corcia, Parigi 75003
2014
Automatico, nuova esposizione, Galerie Claire Corcia, Parigi 75003
2013
O'Clock Art Fair, Cnit La Défense
Automatico, Galerie Claire Corcia - Parigi 75003
Realtà di notizie
Giornata della stampa contemporanea-Parigi
Triennale delle stampe contemporanee -Tolosa -Estampadura
2012
Dolce follia, Galerie Claire Corcia - Parigi 75003
2011
Mostra Galerie Œil du Huit – Parigi 75009 (Vincitore 2010).
Municipio del 5° arrondissement – Parigi – Festa della Donna
Carré des Coignard – Nogent Sur Marne
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
Giornata della stampa contemporanea – 75006 Parigi
Pubblicazione ARTENSION N°106 “Aiuto! Resi dei disegni »
Pubblicazione “Les Nouvelles de l’Estampe” N°235
2010
Selezione per la Biblioteca d’Arte “Pôle Art” – Gap 05000.
Biennale d'Arte Contemporanea – Nogent Sur Marne 94130 (Primo Premio Pittura)
Laboratorio Porte Aperte, Chemins d’Art – Cachan 94230.
“L'arte è giocosa” - Biennale Cachan 94240
2a Notte di stampa – Place Saint-Sulpice – Parigi 75006
Ombra e Luce – Centre des Amandiers – Parigi 75020
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
2009
Selezione per “The Original Engraving”, 40° anniversario – Parigi 75006
F.A.E. Galerie l’Atelier – 92100 Boulogne – Revue Art Scènes N°21
Galerie Anne CROS – Pezenas 34120
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
Biblioteca Comunale “L'arte mi regala Avventura” di Fresnes 94260.
2008
MAC 2000, Rassegna d'Arte Contemporanea
Salone d'Arte Contemporanea di Montrouge 92120
Mostra “Prese di teste” - Orangerie de Cachan 94230
Biennale Cachan 94230
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
Pubblicazione BIBLE ART SINGULIER N° 2.
2007
Salone d'Arte Contemporanea di Montrouge 92120
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
2006
MAC 2000, Rassegna d'Arte Contemporanea
Mostra personale, Animathèque de Sceaux 92330
“Realtà e utopie dei paesaggi” - Biennale de Cachan 94230
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
2005
MAC 2000, Rassegna d'Arte Contemporanea
“Incontro improvvisato” con EDIM – Orangerie de Cachan 94230
Salon Réalités Nouvelles – Parigi 75012
Pubblicazione della rivista Art Scènes n. 17
Mostra personale, Biblioteca d'Arte “Plain’Art” Cachan 94230
2004
Vincitore del Premio Artistico dell'ENS de Cachan
(Acquisizione dell'opera da parte del Comune).
Mostra personale – Galleria MOBO, Parigi 75014.
2003
Mostra personale: Galerie du Théâtre – Cachan 94230
Lunedì - Venerdì 11:30 - 19:00 / Sabato 14:00 - 19:00
Per qualsiasi informazione: www.galeriecorcia.com /
[email protected]
GALLERIA CLAIRE CORCIA
323, rue Saint-Martin / 75.003 PARIGI / Tel: 09 52 06 65 88
Metropolitana: Arts et Métiers o Réaumur Sébastopol / St Martin, parcheggio nelle vicinanze