
Biografia
Berlinde De Bruyckere è un'artista visiva belga nata nel 1964 a Gent, in Belgio. È cresciuta nel quartiere operaio di Muide a Gand e ha studiato arti monumentali alla scuola Saint-Luc di Gand.
Berlinde de Bruyckere è particolarmente nota per i "cover men": corpi vulnerabili rappresentati con una coperta sopra la testa, soffocante e protettiva allo stesso tempo. La vulnerabilità, l'effimero e la solitudine sono temi ricorrenti nel suo lavoro. Tratta spesso anche corpi di cavalli, ma anche corpi deformi e alberi. Le sue opere suscitano spesso polemiche quando vengono pubblicate, come le sue sculture di corpi di donne che galleggiano sull'acqua o i suoi cavalli morti appesi agli alberi che creano emozione e disgusto.
Nel 2000, la sua opera In Flanders Fields, una critica alla prima guerra mondiale, è stata esposta al museo In Flanders Fields di Ypres. Nel 2003, in occasione della Biennale di Venezia, dove espone Il Cavallo Nero, la scultura di un corpo di cavallo deforme e senza occhi, incontra un successo internazionale e le sue creazioni vengono acquisite dai principali musei del Belgio e all'estero.
Nel 2007 ha realizzato un'opera monumentale presso la stazione della metropolitana Simonis di Bruxelles. Lo stesso anno espone le sue opere nella chiesa del beghinaggio di Saint-Trond. Nel 2013 è stata incaricata di esporre al Padiglione Belga della Biennale di Venezia.
Nationalità