
Biografia
Le immersioni in diversi mari del mondo hanno trasmesso a questo marinaio i veri colori della vita acquatica.
Nato nel 1955 a Sète, ha imparato a nuotare da solo, all'età di 5 anni, prima sul fondo poi in superficie.
La sua adolescenza, come tante, è stata illuminata da Bombard, Cousteau, Moitessier e Tabarly che gli hanno comunicato questo amore per il mare.
Suo padre, bravo pescatore della classe di Brassens, poi suo fratello, marinaio della Belle Epoque, non erano estranei alla vicenda.
A 6 anni, voleva diventare un sub, come gli elmi pesanti Sétois, che osservò a lungo al Ponte della Vittoria dopo le lezioni.
Si è immerso da solo, dal momento in cui ha acquistato la sua prima attrezzatura.
Di notte ha effettuato il suo primo salvataggio nella laguna di Thau, non aveva ancora 15 anni.
Ufficiale della marina mercantile, subacqueo, istruttore sportivo, soccorritore in mare, direttore aziendale, insegnante...
Dopo 16 anni di navigazione, il destino lo ha costretto a posare la borsa.
Alcuni anni di gestazione gli danno la prospettiva necessaria alla creazione.
Riproduce le bellezze della fauna acquatica, che tante volte ha contemplato nel loro ambiente naturale, con miscele di materiali come vetro (scolpito a freddo), marmo, metallo, pietra, legno o sabbia, con l'aggiunta di corda, vestigia di relitto, conchiglia, gorgone o corallo, che recupera morto e ricolora.
Ora desidera, attraverso le sue creazioni, dare impulso al lavoro dei suoi maestri e comunicare alle generazioni attuali e future la nozione della fragilità di questo elemento per noi vitale: l'acqua.
Alcune opere, purtroppo realistiche, trattano temi attuali legati alla pesca o all'inquinamento.