
Le Réservoir.
Jacques à dit
Da 12 dicembre 2023 al 29 febbraio 2024
Laureata alla Facoltà di Lettere di Montpellier in cinema, spettacolo e audiovisivo (DEUG ISAV - 1995), Brume ha concluso la sua formazione artistica con un Diploma in architettura d'interni e design (1999) presso l'Ecole Bleue di Parigi. I suoi esordi sono al crocevia tra architettura, produzione audiovisiva e scenografia e solo alla fine degli anni 2000 si avvicina al mezzo fotografico e al mondo artistico. Quello che era solo uno strumento diventa presto un linguaggio e una scrittura propri. Osserva la necessità di utilizzare la fotocamera come un album da disegno e una matita. Inizialmente accumula “tracce fotografiche” in modo indiscriminato e comincia a mettere in discussione quelle che lei chiama le interlinee o meglio le interimmagini. Lavorando per serie e “attraverso sovrapposizioni di immagini che catturano una realtà in volo, fugace e oscura, terribilmente suggestiva” (Eva Vàsquez, El Punt Avui, 2020), costruisce immagini volutamente complesse e non immediate che parlano dell'immaterialità dei nostri ricordi e delle nostre emozioni. Come un atto riflesso e quasi utopico per rallentare il passare del tempo, crea ostinatamente immagini che chiedono all'occhio di insistere e di prendersi il tempo per vagare dentro lo spettatore. Recentemente ha partecipato a diverse mostre collettive, in particolare alla galleria Olivier Waltman (Parigi – 2021-22), durante il festival Ojos Rojos (primavera 2023) a Jávea (Spagna) e attualmente al PhotoEnlace'23 a Serra de Daró (Spagna). .
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