Olivier Jobard
  • Biografia
  • Opere
  • Movimenti

Olivier Jobard

Francia

Biografia

All'età di 20 anni, Olivier Jobard entra alla scuola Louis Lumière e poi all'agenzia Sipa Press, dove lavorerà per 20 anni. Oggi è rappresentato dall'agenzia Myop.

Dopo aver coperto numerosi conflitti come fotoreporter, nel 2000 si reca a Sangatte. Lì ha incontrato gli esuli afghani, ceceni, iracheni, bosniaci… Tutti avevano lasciato il loro Paese a causa delle guerre. Sconvolto da questi incontri toccanti e da questi scambi in quest'ultimo caravanserraglio, decide di studiare le questioni relative all'immigrazione.

Troppo spesso descritti da statistiche e iperboli, i migranti costituiscono una massa disincarnata nell’inconscio collettivo. Da Calais al Mar Egeo, vengono fotografati in orde selvagge o come bestiame. Queste immagini distanziate aiutano a creare un bestiario visivo.

Da Kingsley, che ha accompagnato nel 2004 nel suo viaggio clandestino dal Camerun, a Luqman attraverso le montagne iraniane o con i coniugi Zhang che subiscono un'integrazione fallita, si sforza di individualizzare la migrazione. Il loro principale alleato è il tempo: resta con loro per creare complicità e fiducia. La questione della temporalità è onnipresente nel suo lavoro, così come lo è nella vita di un migrante. Attesa e urgenza si alternano in modi imprevedibili. I processi sembrano dilatare i tempi.

Leggi di più
Fotografia, Obock, Djibouti, Olivier Jobard

Obock, Djibouti

Olivier Jobard

Fotografia - 40 x 60 x 0.1 cm Fotografia - 15.7 x 23.6 x 0 inch

1.500 €

Scopri le nostre selezioni di opere d'artisti

Hai bisogno di un aiuto per trovare il tuo colpo di fulmine? Consulta le nostre pagine di selezioni fatte per te.