Dominique Liccia

Dominique Liccia è nato a Novella, in Alta Corsica nel 1953. Appartenente ad una famiglia di lavoratori e non avendo ricevuto un'educazione intellettuale, è attraverso la lettura e attraverso le parole che si dedica all'arte. Pittore di arte contemporanea outsider, comincia ad affermare le sue idee sui muri puliti della città. Il suo stile pittorico è molto violento, espressivo e soprattutto impegnato. Nel 1968, anno di agitazioni e di rivolte, si ritrova alla vita attiva, svolgendo lavori di ogni genere. Allo stesso tempo, cominciò ad interessarsi all'arte e soprattutto alla scultura. Negli anni '80 si batte per i diritti della sua terra e del suo popolo e si dedica sempre di più alla pittura e ai messaggi politici. Nel 1990 debutta nel mondo artistico, esponendo tre dipinti al Salon d'Hiver di Lione. Tre anni dopo, tiene la sua prima mostra personale alla galleria Gérard Chomarat nell'8° arrondissement di Lione. La critica iniziò allora a interessarsi al suo lavoro. La sua carriera di artista è stata avviata. Dipinge e scolpisce da molti anni. È appassionato di street art, graffiti, tag e manifesti strappati. Dipinge preferibilmente su grandi tele in legno, utilizza tecniche miste sui suoi dipinti (legno, carta, pastello, pittura, matita...). Cerca di trasmettere forti messaggi politici attraverso i suoi dipinti. Liccia ha scelto la strada della contestazione e non quella dell'estetica pittorica. Con l'evoluzione della società anche i dipinti dell'artista sono cambiati. Nei suoi dipinti denuncia gli eccessi politici ed economici del mondo di oggi.