Biografia
Nato nel 1937 a Charleroy, in Belgio, Michaux ha iniziato a disegnare all'età di 4 anni. I suoi primi disegni riguardavano camion in movimento! Nel 1949 lo zio gli regalò un piccolo cavalletto, una tela, una scatola di colori, scattò, gli fu inoculato il virus Picturalis Virulens, impossibile da eliminare. Si precipita nel parco della casa di famiglia, sistema il cavalletto e dipinge un paesaggio, un vero e proprio pasticcio pieno di spontaneità. Questa prima opera non ha mai lasciato l'artista ed è ancora nel suo studio. Suo padre gli offrì alcune lezioni di pittura da un pittore locale.
A 17 anni avrebbe voluto iscriversi a Belle Arti ma i suoi genitori si sono rifiutati assolutamente, suo padre è architetto, lui diventerà architetto visto che ama disegnare!!! Ciò gli valse 5 anni dolorosi vagando da una scuola di architettura all'altra ma seguendo di nascosto corsi di armonia, anatomia, disegno e composizione nelle scuole di Belle Arti che gli permettevano di farlo.
Fino al 1994 coniuga faticosamente le due attività ma espone in ogni occasione e dal 1995 si dedica esclusivamente alla pittura. Nei periodi 1960-1970 e 1976-1994 frequenta diversi pittori come Picasso, Magritte, Camus, Bazaine, Landuyt, Ransy e Alechinsky. Ha presentato le sue opere ad Adrien Maeght ed è stato il primo ad esporre presso la fondazione in costruzione a Saint Paul de Vence. I consigli del signor Maeght sono stati per lui preziosi;
Nel 1998, lasciando definitivamente il Belgio, si stabilisce a Nizza, città natale di sua moglie. Due anni di preparazione del suo laboratorio riprende in mano i pennelli, la natura lo ispira, le barche a vela lo interessano, le automobili lo divertono ma questi ambienti servono solo a permettergli di padroneggiare la sua arte, basata su un disegno perfetto, su colori armoniosi, riesce a restituire ad un modo di vedere le cose che sfruttava nel 1980: il surrealismo ma la vita quotidiana lo incuriosisce e si lancia in composizioni narrative vicine all'arte naif, negli ultimi due anni questo modo di esprimersi è diventato per lui essenziale. Ha molti progetti!
Alcune delle sue opere sono state collocate in collezioni private, Stella Artois, banca Lambert di Bruxelles, Lauvaux, Vandeweyer in Belgio, consolato belga, municipio di Nizza in Francia, e in musei: Museo delle Belle Arti e Museo militare di Charleroi, museo di piccolo formato in Viroinval in Belgio e il museo Matisse a Ohain in Francia.