

Biografia
Ho iniziato con disegni a china, alcuni dei quali illustravano la rivista nazionale dell'amicizia S.O.S alla fine degli anni '70. Fu anche l'epoca della mia prima mostra di disegni a Marsiglia. Ho superato l'esame di ammissione alle belle arti ad Aix-en-Provence ma ho optato per una vita “di campagna” a Gard con la fabbricazione di oggetti in legno (tornati, scolpiti). Fu poi l'incontro con la terra e il modellismo 25 anni fa. Lavorare con i bambini nelle scuole attorno al modellismo mi ha permesso di sviluppare successivamente moduli formativi originali per adulti.
I miei lavori di scultura sono stati presentati da diverse gallerie partner in Francia e Germania. Nel 2000, in collaborazione con la Galleria Z (Aigues-mortes in Gard), ho organizzato una mostra interattiva “Collezione di immaginazioni” permettendo al pubblico di intitolare autonomamente le opere presentate e poi pubblicate in un catalogo con l'elenco dei titoli proposti dai visitatori. Alcuni dei concetti che ho creato, come “teste in aria” ovvero “i guardiani dei sorrisi” (personaggi componibili in due parti) hanno riscosso un vero successo di pubblico in Francia e all'estero.
Il mio lavoro:
Una creazione costantemente in movimento che si sta metamorfosando. Nella scultura oggi lavoro nella massa per modellare un assemblaggio fittizio, un groviglio di materiali e materiali come mossi dal tempo. Una composizione insolita, tellurica, fatta di angoli e fessure, di giardini segreti, che ispirano una storia.
Alcuni dei miei personaggi (presentati nella rivista “art dans l'air” nel 2014) non sono figurativi che la postura. “Sono come entità, amalgami di esperienze e disavventure con la loro fragilità, la loro forza e il loro equilibrio precario. A volte piccole scale ti invitano a visitare questi monumenti complessi e tuttavia accessibili che ci somigliano”. Questo meticoloso lavoro di ceramica, poi accuratamente patinato, evoca forme che spesso sorprendono per la loro consistenza e il loro matrimonio.
Per i miei piccoli lavori saranno monocromi, cerco piuttosto la sobrietà e il mistero delle forme che mi catturano.
Per quanto riguarda le mie composizioni grafiche, ritorno al fascino del bianco e nero delle mie prime mostre. Per queste composizioni utilizzo un patchwork di punti di vista (oggetti infinitamente piccoli e deviati). Gioco con forme improbabili frutto di grafiche che voglio ogni volta innovative, che si aggrappano e oscillano tra mistero e poesia. L’influenza del surrealismo fin dai miei esordi “profumo” spesso alcune delle mie composizioni di oggi. Lavoro sempre di più sul grande formato e se utilizzo il colore lo farò con parsimonia.
Prediligo il movimento che è compreso in una linea libera e dinamica, spesso come un filo di ferro che ci collega a elementi singolari e proposte sofisticate.
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Les têtes en l'Air
Bruno Roudil
Scultura - 23 x 45 x 35 cm Scultura - 9.1 x 17.7 x 13.8 inch
1.950 €



































