
Biografia
Non possiamo restare fermi quando ci troviamo davanti alla grande tela “Islands and Lakes” (2010) di Samia Halaby. Grandi pennellate solcano il campo del dipinto mentre la luce sembra filtrare attraverso aperture di infinita profondità. Invece di un unico punto focale centrale, ci sono più posti dove riposare gli occhi, e lo sguardo scivola lungo angoli frastagliati, tracce di pennellate e uno spazio completamente saturo di colore. Pannelli di viola intenso, blu arioso e rosa tenue si intersecano da varie angolazioni, conferendo alla composizione una forza ciclonica poiché questi livelli sembrano sfuggire alla superficie piatta della tela. Per esaminare quest'opera bisogna posizionarsi davanti ad essa, spostandosi da un angolo all'altro della tela nella speranza di decifrarne la magia, il segreto di ciò che la rende così avvincente. Questo perché “Isole e Laghi” non è un'opera qualunque: è infatti il culmine di cinquant'anni di pittura di un artista che è tra i pittori astratti più innovativi di oggi.
Di Maymanah Farhat