Ben Patterson (Stati Uniti 1934 - Germania 2016) Artista pioniere dell'avanguardia Fluxus, Ben Patterson inizia durante l'infanzia lo studio della botanica, della zoologia, delle rocce e dei minerali, per poi dedicarsi interamente alla musica. Nel 1952 iniziò gli studi musicali all'Università del Michigan, dove si laureò nel 1956. Virtuoso del contrabbasso, a causa del colore della sua pelle, non poteva unirsi ad un'orchestra sinfonica americana. Si unì poi, dal 1956 al 1957, all'Orchestra Sinfonica di Halifax in Canada, poi, dal 1958 al 1959, a quella della 7a Armata degli Stati Uniti con sede in Germania, e infine ritornò in Canada con l'Orchestra Filarmonica di Ottawa fino al 1960. Il suo vivo interesse nella ricerca nel campo della musica elettronica lo ha portato a recarsi a Colonia in Germania, per poter seguire il opere di Karlheinz Stockhausen negli studi WDR. Tuttavia, durante i concerti tenuti nello studio di Mary Bauermeister, è stato John Cage ad affascinarlo, di cui ha eseguito in prima mondiale, Cartuccia Musica. In questo periodo incontra Nam June Paik e Wolf Vostell e presenta i suoi primi lavori musicali, Paper Piece, Solo for Double Bass, Variations for Double Bass (dove oggetti come pinze, morsetti, ecc. sono attaccati al contrabbasso) che diventeranno pezzi essenziali per i concerti Fluxus. Ha autopubblicato una raccolta delle sue composizioni ed esperimenti artistici, Methods and Process, con l'aiuto di Daniel Spoerri. Nel 1962, a Parigi, espone i suoi Puzzle Poems con Robert Filliou, collabora alla sua “Legitimate Gallery” (che sta nel suo cappello), e partecipa, invitato da George Maciunas, ai concerti Fluxus a Wiesbaden e Copenhagen (1963), poi tornò a New York dove prese posizione come bibliotecario presso la Biblioteca pubblica di New York. Nel 1964, George Maciunas pubblicò Poems in Box and Instruction No. 2 e Ben Patterson creò la performance Lick Piece (donna nuda ricoperta di panna montata da leccare). Abbandona gradualmente l'attività artistica che riprende partecipando al Festival Fluxus di Wiesbaden nel 1982, celebrando i vent'anni del movimento, poi alla Biennale di San Paolo nel 1983. Una mostra personale è stata organizzata nel 1988 alla Emily Harvey Gallery. da New York. Nel 2012 ha organizzato il 50° anniversario di Fluxus, una grande retrospettiva in tutta la città di Wiesbaden in Germania. Da allora è stato oggetto di numerose mostre in Europa, Asia, Russia e America, con concerti, letture e performance.
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