Biografia
Nata nel 1961, Dorothée ha trascorso la sua infanzia a Parigi. È stata presto combattuta tra la felicità di avere a sua disposizione i musei della capitale e la sua sete di natura. Dopo i primi anni di disegno al Cours Martenot, viene ammessa ad un test all'età di quattordici anni presso l'atelier Clouet des Perruches a Parigi.
I suoi studi artistici proseguirono in modo originale tra Francia e Gran Bretagna. Dopo un doppio corso di letteratura inglese e una formazione in pastello secco, olio, acquerello, diventa pittrice professionista (MA), esponendo in centri culturali e gallerie, in Francia e all'estero. Per Dorothée la pittura è un mezzo utilizzato per tradurre emozioni e mostrare cose belle. Non cerca di far “pensare” chi guarda i suoi quadri ma di trasmettere un sentimento. Così, le sue tele sono dipinte sul motivo, o in studio secondo i suoi schizzi. Per lui è fondamentale stare regolarmente circondato dalla natura, al mare, in campagna o semplicemente “fuori”. L'acqua è spesso presente. Condivide i colori e le luci incontrate durante le sue scappatelle. Guardando con “l'occhio del pittore”, possiamo discernere la bellezza delle cose, anche con il cuore dei soggetti più violenti (fabbriche, terre desolate). La tecnica deve quindi essere dimenticata, lasciando vagare la mente di chi guarda il dipinto.
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