

La verità è che l'arte deve essere la scrittura della vita Eduard Manet
Biografia
L'opera di Mathilde André racconta di un duello senza fine tra le forze che imprigionano e le forze che liberano. Da un lato, le ingiunzioni fin dalla prima infanzia: "non dovresti fare così", "non dovresti scrivere così", "non dovresti scrivere così", "non dovresti scrivere così", che noi dobbiamo parlare", “non è così che dovremmo essere". Codici sociali, codici accademici, codici linguistici, codici genetici, codici, codici, codici. “Applica il nastro in modo da non traboccare – anche quando applichi il nastro, trabocchi – qualunque cosa tu faccia, traboccherai sempre." “Non associare questo rosso e questo blu". L'artista si scontra con uno spazio in cui non ha punti di riferimento, contro uno spazio di cui non è padrone. Un riferimento costante alla sua dislessia. Dall'altro, il bisogno irrefrenabile di sopravvivere come entità creativa.
Cosa succede quando infrangiamo le regole, quando usciamo dagli schemi? Siamo capaci di sfidare gli sguardi duri, i giudizi definitivi e soprattutto i nostri stessi meccanismi di pensiero? È possibile liberarsi solo quando si è a questo punto e per così tanto tempo prigionieri di codici e scatole? Se rimuoviamo i marcatori, rimane dello spazio in cui possiamo navigare? L'artista lascia esprimere la forza delle emozioni, la forza dell'istinto. Emergono i colori, soprattutto il blues, nel quale l'artista naviga, si afferma, sembra trovare posto. Le conquiste rivelano una violenza fredda, un'aggressione controllata, che lascia poche speranze di liberazione. Tuttavia c'è un piccolo, sottile bagliore. L'artista ama citare Louise Bourgeois: “il colore è più forte del linguaggio". A poco a poco, le opere diventano più leggere, più rilassanti e lasciano emergere più serenità. I colori dicono molto più delle forme. Danno la forma, danno il tempo, sono l'attimo, sono il movimento, vibrano. E nonostante le convinzioni, possono tutti unirsi. Ma il risultato è chiaro: le cicatrici rimangono, i segni grafici sono onnipresenti e ricordano le arti primarie, la ripetizione dei motivi illustra questo attaccamento a questo spazio cartesiano a cui l'artista ha cercato di sfuggire. L'equilibrio è fragile. Sylvain Mayer.
Trova questo artista e molti altri dello stesso stile nel movimento Ritrattisti cubisti colorati
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Autoportrait- guerrière
Mathilde André
Pittura - 80 x 60 x 3 cm Pittura - 31.5 x 23.6 x 1.2 inch
1.400 €



Par dessus des fleurs
Mathilde André
Pittura - 31 x 40 x 2 cm Pittura - 12.2 x 15.7 x 0.8 inch
600 €

Trouble identitaire
Mathilde André
Pittura - 80 x 80 x 3 cm Pittura - 31.5 x 31.5 x 1.2 inch
2.500 €


Par dessus les émotions
Mathilde André
Pittura - 120 x 100 x 4 cm Pittura - 47.2 x 39.4 x 1.6 inch
6.000 €

La vie est un immense puzzle
Mathilde André
Pittura - 80 x 100 x 1 cm Pittura - 31.5 x 39.4 x 0.4 inch
1.500 €




L'homme est à la mesure de toutes choses
Mathilde André
Pittura - 72 x 162 x 3 cm Pittura - 28.3 x 63.8 x 1.2 inch
Venduto



Arrondissement ou rien
Mathilde André
Pittura - 61 x 46 x 0.3 cm Pittura - 24 x 18.1 x 0.1 inch
Venduto

Série femme pantin
Mathilde André
Disegno - 39 x 29.5 x 0.4 cm Disegno - 15.4 x 11.6 x 0.2 inch
Venduto

Au dessus de la nuit étoilée
Mathilde André
Pittura - 40 x 30 x 1 cm Pittura - 15.7 x 11.8 x 0.4 inch
Venduto

Paysage Corée du sud
Mathilde André
Pittura - 30 x 30 x 2 cm Pittura - 11.8 x 11.8 x 0.8 inch
Venduto



Le poids du monde
Mathilde André
Disegno - 29.7 x 21 x 0.2 cm Disegno - 11.7 x 8.3 x 0.1 inch
Venduto