

Biografia
Bruno Munari (nato il 24 ottobre 1907 a Milano e morto nella stessa città il 30 settembre 1998) è un artista visivo italiano contemporaneo. Pittore, scultore, disegnatore, designer, è anche autore e illustratore di libri per bambini.
Biografia
Come pittore, Bruno Munari è legato al movimento dell'arte concreta, con una predilezione per la forma quadrata, forma stabile sempre uguale a se stessa, di cui nessuno dei lati è privilegiato. Dedica parte del suo lavoro alla realizzazione di libri per bambini che sono veri e propri oggetti-libro.
“Quando qualcuno dice: posso farlo anch’io, significa che sa rifarlo, altrimenti lo avrebbe già fatto prima. » (Bruno Munari, Verbale scritto, 1992)
“È stato uno dei più grandi protagonisti dell’arte, del design e della grafica del XX secolo.”
È stato un contributore fondamentale in diversi campi delle arti visive (pittura, scultura, cinematografia, disegno industriale, grafica), non solo (letteratura, poesia, didattica) con ricerche polimorfe sul tema del movimento, della luce e dello sviluppo del bambino. creatività e immaginazione attraverso il gioco.
Bruno Munari è una figura visionaria del XX secolo in Italia. Insieme, Lucio Fontana e Bruno Munari dominarono la scena milanese degli anni Cinquanta e Sessanta. Sono gli anni del boom economico in cui nasce la figura dell'artista operatore visivo che diventa consulente aziendale e che contribuisce attivamente alla ricerca industriale italiana del dopoguerra.
Munari partecipò giovanissimo al movimento futurista dal quale si distinse per il suo umorismo e la sua leggerezza, inventando la macchina aerea (1930) e anche le sue macchine inutili (1933). Nel 1948 fonda il MAC (Movimento Arte Concreta) con Gillo Dorfles, Gianni Monnet, Atanasio Soldati. L'origine di questo movimento è quella di promuovere una coalizione tra l'arte tradizionale e i nuovi mezzi di comunicazione. Per riunire artisti classici e industriali, ha dimostrato che è possibile una convergenza tra arte e tecnica: la sintesi delle arti.
Nel 1946 realizza Concavo-convesso, installazione esposta a Parigi, si tratta di una nuvola costruita con rete metallica, una delle prime installazioni dell'arte italiana.
Quest'opera è il segno evidente di un'arte giunta a maturità, che diventa un ambiente dove il visitatore è sollecitato non solo mentalmente ma sensorialmente.
Nel maggio 1954 presenta le sue proiezioni dirette al MOMA nella mostra Munari slides.
“Il lavoro dell’artista è uguale all’utilizzo di colori ad olio, tela e pennelli, solo che al posto dei colori ad olio sono stati utilizzati materiali plastici trasparenti colorati, invece dalla tela abbiamo proiettato la composizione direttamente in grande scala sulla parete bianca , e al posto del pennello abbiamo usato la luce”, scriveva l’artista italiano Bruno Munari sulla rivista “Domus” nel 1954.
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Movimenti artistici








Nella Nebbia di Milano
Bruno Munari
Scultura - 55 x 78 x 8 cm Scultura - 21.7 x 30.7 x 3.1 inch
Venduto