Hans Fohan

Hans Fohan è un artista belga, nato a Kortrijk in Belgio nel 1958 e che ha prolungato la sua carriera artistica nella regione di Bruges. Nei primi anni sperimenta la combinazione di elementi figurativi ed astratti, approdando infine all'astratto. Da aree di colore precisamente definite si è evoluto verso forme più libere nell'astratto. All'inizio del secolo, anche il suo lavoro conobbe un'enorme svolta. Dai dipinti impegnati, spesso con bordi neri, è passato alle opere bianche tipiche del suo stile del 21° secolo. Tali opere sono conosciute come "The Spot", il titolo con cui è stato pubblicato nel 2004 un libro sul suo lavoro. Applica solo poche macchie di colore sulle tele bianche. Contrariamente a quanto si potrebbe credere, queste forme biomorfiche non sono basate sul caso. L'artista li applica meticolosamente, disegnando le forme per così dire con la vernice. Ha ridotto il suo stile pittorico (e letteralmente anche l'uso della pittura) a quella che per lui è l'essenza di ciò che deve restare. In questo modo tale opera rientra anche nei principi dell'Amor Vacui, l'amore per il vuoto. Un concetto che si è formato principalmente attraverso l'emergere del minimalismo, Fohan lo applica in un contesto contemporaneo. È l'abbraccio del vuoto, in cui l'artista chiede allo spettatore di riempire lui stesso questo vuoto con la propria immaginazione e creatività. Spesso etichettato come mancanza di sforzo o troppo semplice, ma come disse una volta Leonardo da Vinci, “La semplicità è la massima sofisticazione”. , Svezia, ecc. Il suo nuovo lavoro ha ricevuto un'attenzione ancora maggiore a livello internazionale, risultando in mostre personali a New York e Tokyo. Nel 2019 è stato pubblicato un nuovo libro sul suo lavoro, intitolato "Amor Vacui" (Uitgeverij Snoeck, ISBN 9 78946 1615992).