Definendosi uno “scherzo”, Leiga, artista di San Paolo, realizza creazioni rigorosamente positive. Ha trascorso la sua infanzia a Guarulhos e si è innamorato della Street art nel 1994. Parallelamente ad un'assidua pratica dello skateboard, ha abbozzato i suoi primi lineamenti attraverso la pratica del pixação in Brasile fino al 2012. Diplomato in una scuola d'arte e design presso la scuola di San Paolo, l'artista ha iniziato in un'agenzia pubblicitaria, un lavoro che coincide perfettamente con la sua pratica dei colori e che gioca sulla sua influenza sulla sua pratica artistica. La grafica, la pubblicità ma anche la moda costituiscono le caratteristiche principali del suo lavoro. Anche una figura della Street Art, Tinho, nutre la sua ispirazione, attraverso la pratica della tipografia. L'artista si offre di dipingere al suo fianco e dà così impulso alla sua carriera. Agli albori degli anni 2000 esplora i graffiti fino a sperimentarli per strada. Fine studioso del design, la sua conoscenza delle nozioni di spazio, costruzione, dimensione, ecc. sono al servizio di un lavoro riuscito e complesso. La complessità segue la struttura dei colori applicati ad arte. La sua arte oscilla tra il concreto e l'astratto che si intrecciano. L'artista applica un processo creativo in cui la sua spontaneità viene decuplicata dall'ascolto della musica. Leiga definisce il suo stile "bolle" come "una parte interna di un oggetto o proposizioni astratte in cui lo spettatore vede le proprie illusioni". “Il mio lavoro evoca questa caduta in un mondo liquido” GHJ, e gli spettatori, ci lasciano cadere, insieme a lui, con gioia, nel suo mondo liquido, surreale ed euforico.