Josué Nicolas

Guerra e poesia.

Josué NICOLAS ci invita a viaggiare nel tempo in ciascuno dei suoi dipinti. Lavorando ad acquerello, matite colorate e pittura ad olio, rende ogni opera una finestra aperta su un passato medievale dove troviamo cavalieri e cattedrali, cavalli con la museruola, paesani e soldati a brandelli che camminano verso un castello, natura rigogliosa, animali della foresta, falchi. e draghi. Un intero universo medievale a cui questo amante medievale fa rivivere grazie alla trasparente leggerezza dell'acquerello e alla freschezza della matita colorata. Ci immerge quindi in una vita quotidiana che gli piace immaginare, dove la più grande ferocia si mescola a momenti di grazia e poesia pastorale, come questo cavaliere che giace ai piedi di un albero fiorito, vestito della sua cotta di maglia e della sua armatura, e che sembra essersi sdraiato per un attimo, assaporando la dolcezza primaverile dell'erba e lasciando che lo sguardo si perdesse nel cielo sotto la protezione di un riccio che ci fissa con lo sguardo tondo. Un modo forse per riabilitare un periodo storico a lungo considerato barbarico, e di cui si sforza di rivelarci tutta la violenza, ma anche un'insospettata dolcezza.

Sviluppatore web e graphic designer professionista, è stato copiando copertine di videogiochi e copertine di manga che Josué NICOLAS ha imparato a disegnare. Un universo immaginario che ritrova in queste immersioni storiche e fantasy e sa adattarlo anche ad altri autori per illustrare libri per bambini, raccolte di poesie o racconti teatrali.

Generoso quanto appassionato, Josué NICOLAS ci propone quindi, per la durata di un'opera, di immergerci in questi tempi la cui barbarie era pari solo alla magia e alla poesia.

Bertrand Navin