Jenny Jacottet

Questo è il modo migliore per riassumere un viaggio originale, segnato da esperienze e influenze diverse. Questo incontro con le Arti Plastiche avverrà innanzitutto attraverso l'architettura d'interni e la decorazione teatrale. Dopo l'insegnamento multidisciplinare all'Ecole Supérieure des Arts et Techniques di Parigi, la pratica della scultura monumentale in un laboratorio di decorazione teatrale a Tours mi permetterà di padroneggiare diverse tecniche scultoree.

Dopo due anni dedicati interamente alla scultura monumentale, ho deciso di avviare un laboratorio di sensibilizzazione artistica a Chartres, la mia città natale, in collaborazione con un insegnante di danza. L'insegnamento a bambini e adulti abbinato alla formazione presso la Facoltà di Arti Visive (Laurea a Parigi – Saint-Charles) mi permette di ampliare la mia tavolozza ed esplorare nuove forme di espressione artistica tra cui la danza che diventerà la mia principale fonte di ispirazione. Dopo 2 anni in Normandia dove ho conciliato scultura e insegnamento, ho deciso di dedicarmi principalmente alla scultura in metallo, cercando di sviluppare una modalità espressiva e una tecnica di lavoro molto personale.

La mia tecnica di lavoro

Fortemente ispirato dai ballerini, cerco di catturare i movimenti evanescenti del corpo nel materiale. La mia scultura diventa così espressione silenziosa dell'instabilità dell'esistenza. La mia ricerca artistica è lenta perché rifiuto di intraprendere la strada della caricatura o quella della narrazione. Per fare questo svolgo un lavoro lento che alterna costruzione e distruzione, assemblaggio e smontaggio, collage e taglio. Si svolge un gioco sottile tra pieno e vuoto, presenza e assenza fino al raggiungimento di uno stato di grazia, situato proprio tra forza e fragilità.