Anna Zuber è nata a Wroclaw, in Polonia. Vive e lavora a Bruxelles. Per secoli l'oro ha abbagliato gli occhi umani con la brillantezza e il calore dei suoi riflessi luminosi. Questa fascinazione interroga Anna Zuber, che sfrutta la potenza visiva di questo materiale e ne devia i valori simbolici. Simbolo di potere, ricchezza e divinità, l'oro ha il potere di nobilitare e sublimare tutto ciò che ricopre, elevando gli oggetti dal banale al rango di opera d'arte. Mettendo in discussione questa proprietà convenzionale di trasmutazione dell'oro, Anna Zuber mette in discussione la società attuale e il posto dell'artista in essa.
Formatasi in pittura all'Accademia di Belle Arti di Wroclaw (Polonia) e in serigrafia all'Accademia di Belle Arti di Bruxelles (Belgio), Anna Zuber fa un uso ambivalente dell'oro, a cavallo tra rispetto sacro e denuncia impertinente. In questo doppio movimento di valorizzazione-svalutazione dei materiali utilizzati, trasforma la materia e la superficie delle cose. L'artista cambia l'aspetto degli oggetti e sovverte gli stereotipi presenti nella nostra società.