II Mostra virtuale Mostra individuale "Arte e scienza" dell'artista Gonzalo Páramo Dal 1 ottobre al 15 novembre 2020
Link alla galleria virtuale Natalia Gomendio
Webwww.nataliagomendio.es
La Galleria Natalia Gomendio presenta la sua seconda mostra online: "Arte e Scienza" con opere dell'artista spagnolo Gonzalo Páramo (Burgos 1971), BA Fine Arts, University of Salamanca (Spagna), MA University of Kent at Canterbury (Regno Unito). Páramo ha condotto numerose residenze d'artista e mostre in diverse località in tutto il mondo, da Madrid, Glasgow, Jeddah, Londra, Saint Louis, a Creta, Tokyo e altre località. Di particolare rilievo è la sua residenza artistica presso il prestigioso Wellcome Trust di Londra, che gli ha permesso un accesso privilegiato ai loro scienziati permettendogli di sviluppare un lavoro che combina aspetti sia della scienza reale che dell'arte.
Scienza e arte sono spesso legate nell'opera di Gonzalo Páramo, in quanto si può vedere che l'esplorazione del regno naturale e scientifico conferisce un carattere di indagine sperimentale al suo lavoro. Nella produzione dei pezzi si possono spesso osservare soggetti intrinsecamente zoologici come fonte di ispirazione creativa. Questa mostra presenta sia opere recenti che opere più antiche che ci trasportano nel micro e macro cosmo; elementi che ricordano cellule, molecole e altre forme di vita microscopica, altri evocano pianeti e galassie. Notiamo l'attenzione ai dettagli sia nei pezzi astratti che in quelli più figurativi.
Spesso viene incorporato il leitmotiv di una calligrafia inversa individuale (la propria), le cui linee corrono da destra a sinistra, come se fossero riflesse in uno specchio; a volte simili a curve di livello topografiche o addirittura a strati geologici. La meticolosa attenzione ai dettagli di Páramo evoca la curiosità, il mistero e la complessa versatilità della natura. Páramo è un artista che raramente lascia indifferente l'osservatore: sentiamo l'artista esplorare la sua profonda ammirazione e rispetto per la scienza e la natura. Gran parte della sua produzione più recente, in cui utilizza inchiostri, acrilici, collage e fili di lino, è realizzata su carta spessa.
Queste opere possono essere esposte in due dimensioni (come dipinti o arazzi), oppure articolate per produrre interessanti sculture organiche tridimensionali. In questa mostra, però, le opere sono presentate solo in due dimensioni.
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