La mostra “Le Cirque” presenta le opere inedite del pittore argentino Sergio Moscona realizzate nel 2017-2018. Attraverso questo tema, l'artista esplora la commedia umana in sculture, dipinti e disegni colorati.
“Sergio Moscona usa il circo, una favola agrodolce, come pretesto per esacerbare i personaggi umani e spingere oltre la sua esplorazione. Ogni nuovo tema affrontato, infatti, avvia un insieme di ricerche visive che forgiano nuovi percorsi formali ed esplorano questioni socio-politiche care all'artista. Nella serie dedicata al circo cambiano i parametri di riferimento. Il colore è trionfante! I blu esplodono, i gialli si irradiano, i rossi brillano.
Sergio Moscona ha trovato il “suo” colore? Realizza anche una serie di “negativi” dove domina lo sfondo nero e dove la linea bianca fa uscire l'opera dal caos in un gioco di equilibri. Perché il circo è eccesso. Accentua la dimensione teatrale dei personaggi ambientati in una nuova ambientazione, adornati con costumi colorati, affiancati da leoni sgargianti e animali esotici. Interroga la realtà con più forza e veemenza e non manca di interrogare lo spettatore sul posto dell'animale in questo intrattenimento popolare. Rappresenta la vita come una lotta gioiosa e rivela l'aspetto tragicomico dell'esistenza. Spingendo gli esseri ai propri limiti, siano essi uomini o animali, l'opera racconta un caos intenso e burlesco in cui tutti si affrontano senza capirsi veramente.
Nonostante l’incomunicabilità che regna tra gli esseri, prevale sempre la convivenza. Ovunque compaiono mani, si allungano e si aggrappano come per rassicurarsi. L'animale è il fedele compagno dell'uomo. Osservatore silenzioso e disilluso, come l'artista di fronte ai suoi contemporanei, anche lui è presente per ricordare agli uomini la loro follia e la propria animalità. » Claire Corcia, ottobre 2018, nel catalogo della mostra “Le Cirque”.
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