Cubismo

Il cubismo si sviluppa a Parigi all'inizio del XX secolo, sotto la guida ovviamente di Picasso, ma anche di George Braque, che converte a questo nuovo stile: sono considerati i leader congiunti di questo movimento. Riprendono, spingendola ben oltre, l'idea di Cézanne secondo la quale l'arte non dovrebbe essere una copia della natura ma esistere parallelamente ad essa. Tra il 1907 e il 1912 i due pittori realizzano i primi dipinti del cosiddetto cubismo “analitico" La visione del mondo che risulta da queste opere è senza precedenti: rappresentazioni cupe, senza rilievi, dove le forme naturali sono ridotte a motivi geometrici Louis Vauxcelles che coniò il termine “cubismo" nella sua critica poco complimentosa all'opera di Braque: accusò il pittore di ridurre tutto “a contorni geometrici, a cubi, sebbene il cubismo fosse inizialmente disprezzato dalla maggior parte dei critici e mal accolto da un pubblico che lo era". non ancora pronto per tale innovazione e avanguardia, lo stile fu adottato da molti artisti, in particolare dal pittore spagnolo Juan Gris. Dal 1911, il cubismo si umanizzò e cercò di essere più accessibile al pubblico, soprattutto grazie ai più ottimisti. opere di Fernand Léger Questo secondo cubismo cosiddetto “sintetico" si concentrava meno sulla rappresentazione intellettuale e più sulla composizione. Il colore riappare e le forme, sempre frammentate e prive di rilievi, sono più decorative. Il suo design più estetico rese il cubismo sintetico più popolare di quello dei primi anni. Il movimento aprì così la strada all'arte moderna in senso lato e rivoluzionò la creazione artistica del XX secolo

Pablo Picasso: nel 1907, Pablo Picasso svelò quello che è considerato il primo dipinto cubista, Les Demoiselles d'Avignone. Ha creato questo dipinto in risposta a Bonheur de Vivre del suo amico e rivale Henri Matisse, e si è ispirato alle arti primitive, in particolare all'arte africana, e alle opere di Paul Gauguin. Il suo soggetto, le prostitute in un bordello, è tanto non convenzionale quanto il suo stile è radicale.

George Braque: È, insieme a Picasso, l'istigatore del movimento. Nel 1908, durante il suo soggiorno all'Estaque, un quartiere di Marsiglia, dipinse diversi paesaggi cubisti che suscitarono l'interesse del mercante d'arte Daniel Henri Kahnweiler, che organizzò la prima mostra cubista nella sua galleria.

Fernand Léger: Ha introdotto più leggerezza e ottimismo nel movimento con i suoi dipinti dai colori vivaci, molto diversi da quelli cupi e intellettuali di Braque o Picasso. Spinge il cubismo in un mondo moderno e ottimista. L'uscita dei balletti russi è tra le più notevoli delle sue composizioni.

Juan Gris: Il giovane pittore spagnolo creò i suoi primi dipinti cubisti nel 1912. Il suo Ritratto di Picasso è una delle sue opere più famose. La dissezione del soggetto è meno brutale, più luminosa che nelle prime opere cubiste.

In generale, quasi tutti gli artisti importanti che riuscirono a trovare uno stile personale prima della prima guerra mondiale, furono passati di pari passo volta o nell'altra attraverso una fase cubista: Marcel Duchamp, Francis Picabia, František Kupka, Robert Delaunay, Piet Mondrian… Ma il cubismo ha attraversato l'intera storia dell'arte del XX e XXI secolo. Così, oggi, ritroviamo le caratteristiche di questo movimento nelle opere dei più grandi artisti contemporanei. Vik Muniz, Miguel Guia, Julien Raynaud, Timothy Archer e molti altri... Trova il tuo cubista preferito su Artsper!

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