If I only could deceive you 9, 2022
Luca Brandi

Luca Brandi è nato a Firenze nel 1961. Dall'età di dieci anni aiuta il maestro Romolo Prati, a Firenze, nella realizzazione di grandi rappresentazioni religiose su pannelli per le sagrestie delle chiese; apprende la cornice su tavola e la stratificazione del dipinto nella preparazione dei fondi per le grandi opere.

Dal 1983 frequenta il pittore astratto Paolo Galletti, da lui apprende le teorie sulla scomposizione della forma attraverso la pittura geometrica e il colore. Nel 1985 tiene la sua prima mostra personale presso la galleria Dada in provincia di Firenze e a seguire varie mostre personali e collettive a Firenze presso la Ken's Art Gallery.

Dal 1990 al 2000 vive anni di ricerca introspettiva, visitando musei e gallerie d'arte contemporanea negli Stati Uniti, Inghilterra, Francia, Germania, studiando i grandi maestri classici dell'Espressionismo astratto e minimalista, fino al 2000, anno in cui inizia a lavorare su nuove opere basate sulla stratificazione di colori metallici, che ancora oggi è alla base del suo lavoro. Nel 2007 è stato pubblicato il suo primo catalogo con un'importante raccolta di opere del 2000, a cura di Giuliano Serafini.

Le sue opere si muovono in territori ancora inesplorati, a lui sconosciuti. Una volta Rothko ammise che “la sua pittura deve essere qualcosa di miracoloso”, ovvero un gesto di imparzialità e indulgenza. Questo è lo stesso percorso intrapreso da Brandi, quello che conduce alla sua spiritualità. Anche la materia – indissolubilmente mescolata al pigmento metallico – inizia a riacquistare, quasi per effetto di una dissociazione alchemica, una propria identità di colore puro, una colorazione sontuosa e vellutata.

Certo è che l'urgenza della perfettibilità, lo sviluppo integrale di questi dipinti così fortemente compiuto nei suoi ritmi e nei suoi rapporti di sezione aurea, ha permesso a Brandi di scoprire un'ulteriore prodigiosa verità: che solo riproducendo all'infinito lo stesso quadro si può nutrire quella eterno flusso eracliteo che chiamiamo arte.

Partecipa a mostre personali con la galleria Immaginaria di Firenze, durante le Fiere d'Arte di Vigo (Spagna), Istanbul e Karlsruhe (Germania). Nel dicembre 2008 partecipa ad una mostra collettiva a Berlino. Nel maggio 2009 è la volta della sua personale a Wiesbaden presso la Galerie Nero, opera che fa parte della collezione museale della città ospitante. Nel novembre 2010 prosegue con mostre personali a Firenze e Berlino e nello stesso anno dona alcune opere al Centro Oncologico Fiorentino. Dal 2011 ad oggi le sue mostre personali sono state allestite a Palazzo Rosso di Genova, alla galleria Immaginaria di Firenze e alla Galleria ZetaEffe. Nel 2018 ha luogo la mostra Ne la Pittura - Tre Cantici in Astratti presso gli Antichi Chiostri Francescani di Ravenna in collaborazione con l'Accademia della Crusca. Nel 2019 la Galleria ZetaEffe di

Firenze dedica all'artista una mostra personale.

Le sue opere sono presenti in collezioni private e pubbliche, in Italia e all'estero.

MOSTRE

1985 Galleria DadaFirenze

1987 Galleria La Spirale Prato

1987 Galleria d'Arte Ken Firenze

1989 Galleria d'Arte Ken Firenze

1999 Galleria La CorteFirenze

2001 Galleria La CorteFirenze

2003 Galleria Immaginaria Firenze

2003 Galleria Immaginaria

2005 Galleria Immaginaria Firenze

2006 centro danza firenze

2007Palazzo SpinelliFirenze

2008 Galleria Nero Wiesbaden Germania

2008 Galleria Bischoff Berlino

2010 Galleria Bischoff Berlino

2011 Galleria Immaginaria

2011 Galleria Immaginaria Firenze

2012 Galleria Immaginaria Firenze

2012 Fienilarte Pietrasanta

2012Palazzo RossoGenova

2013 Galleria Immaginaria Firenze

2013 Galleria Schiller Heidelberg Germania

2013museo arte contemporaneaLucca

Galleria 2015

2015 Galleria Fienilarte Pietrasanta Lucca

2016 Galleria Finestrate Bologna

2016 Galleria ZetaEffeFirenze

2017 Galleria ZetaEffe Firenze

2018 collettiva spazio dinamico arte Firenze

2018 collettiva spazio dinamico arte Pietrasanta

2018 Antichi chiostri Francescani Ravenna

2019

2019 Galleria d'arte Futura, collettiva di scultura

2019 Galleria ZetaEffe Firenze

La materia conta

Due parole sulla scelta dei colori e dei supporti per l'arte:

Chiunque faccia un investimento nell'arte, vorrebbe acquistare un dipinto che abbia la migliore resistenza negli anni e negli anni alla luce diretta, senza ingiallimento, e resistenza alla deformazione per condizioni di umidità.

Luca utilizza una speciale selezione di materiali di questo tipo contrassegnati come i migliori al mondo, come lino, listelli rinforzati in alluminio, carta artistica pesante fatta a mano, colori acrilici professionali, questo sembra essere comune nel mercato dell'arte ma molti artisti non accettano preoccupatevi di questo, per me è come costruire una casa... cominciate dal basso con i migliori materiali.