Ispirato dal puntinismo

Il puntinismo è una tecnica pittorica che ha dato vita a un movimento artistico a sé stante. Il metodo consiste nel giustapporre piccoli punti o quadrati con colori scintillanti invece di mescolare i pigmenti di colore in una tavolozza. Ritratti, paesaggi e scene quotidiane prendono così vita sotto le molteplici pennellate del artista. Sebbene la tecnica esista dal XVI secolo, è il pittore francese George Seurat che formalizzò il movimento alla fine del XIX secolo.

I critici d'arte inizialmente usarono il termine “puntinismo” in modo peggiorativo. La fine del XIX secolo fu segnata dai conflitti tra l'arte accademica e gli impressionisti, che sfidavano le regole stabilite. La Scuola di Belle Arti respinse l'opera dei divisionisti, che non soddisfaceva i precetti dell'Accademia.

Il puntinista Paul Signac ha poi sostituito l'aspetto peggiorativo della parola puntinismo teorizzando la tecnica sotto il nome di “divisionismo”. Il divisionismo di Paul Signac seguiva una meticolosa linea guida cromatica. La sua teoria si basava sull'associazione di colori complementari per creare luce, contrasto e armonia. Gli artisti hanno utilizzato il sistema del “cerchio cromatico” e fenomeni ottici. > per rappresentare paesaggi in cui si mescolavano blu e arancione, rosso e verde, giallo e viola... Hanno imitato il lavoro di un mago, intrappolando l'occhio dell'osservatore lasciandogli pensare che ciò fosse possibile. la moltitudine di piccoli punti che vide formavano forme unite e piatte.

La monumentale tela di George Seurat “Una domenica pomeriggio sull'Ile de la Grande Jatte” è uno dei dipinti puntinisti più iconici. Fu esposto nel 1886 durante l'ultima grande mostra impressionista ma si distinse da questo movimento.

Artisti come Seurat, Paul Signac, Lucien e Camille Pissaro erano ferventi fan di questa pratica e crearono persino la società degli artisti indipendenti. Alcuni critici iniziarono quindi a schierarsi a favore della causa puntinista. Félix Fénéon ha svolto un ruolo decisivo nella diffusione del movimento al grande pubblico. Fu lui a inventare il termine “neoimpressionismo” nel 1886. Fu anche lui a scrivere il manifesto puntinista “Da Eugène Delacroix ai neoimpressionisti”. Gli artisti neoimpressionisti applicarono una sistematizzazione dell'impressionismo e si opposero al movimento simbolico.

Il puntinismo è rimasto un'importante fonte di ispirazione nell'arte moderna e diversi maestri postimpressionisti hanno tratto ispirazione da questo movimento, come Henri Matisse o Vincent Van Gogh. Oggi, artisti contemporanei come Skoya Assemat Tessandrier stanno facendo propri i principi di questa pratica artistica e realizza tele con sfondi puntinisti, rivelando silhouette eleganti. In questa selezione di dipinti, disegni e acquerelli scoprirai opere ispirate a questa rilassante pratica del puntinismo.

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