Gonzalo Ribero

Nato a Cochabamba, in Bolivia, nel 1942, Gonzalo Ribero è cresciuto in una casa dove la musica e la pittura erano apprezzate e praticate. Fin da giovane si interessa all'archeologia, argomento che è stato una delle principali fonti di ispirazione per i suoi dipinti. Si è laureato in architettura presso l'Università di San Paolo nel 1965. Da allora ha esposto ampiamente da Johannesburg a Parigi e in tutta l'America Latina. Da segnalare le sue partecipazioni alle biennali di San Paolo, Medellin e Lima; nella mostra dei Pittori Contemporanei Boliviani al Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris nel 1973, tra numerose mostre collettive; e più di 30 mostre personali. Le sue opere sono presenti in più di 17 collezioni istituzionali in Bolivia, Brasile, Colombia, Stati Uniti e Germania. Ha ricevuto numerosi premi e riconoscimenti ed è uno degli ultimi rappresentanti della generazione d'oro dei pittori boliviani della seconda metà del XX secolo ancora attiva.

Conosciuto anche come lo “tagliapietre dei sogni”, Gonzalo Ribero ha esplorato attraverso il suo lavoro le trame di pietre e liquori che hanno resistito agli effetti del tempo. I suoi temi formeranno le pietre del paesaggio, dalle pietre nella terra, alle pietre lavorate dagli ancestrali popoli precolombiani che abitavano l'America. Nelle sue esplorazioni per interpretare le texture, utilizza approcci misti su supporti diversi con una varietà di materiali come polveri di marmo, paste per pavimenti e metodi di stratificazione presi in prestito dal batik. Il suo lavoro, unico nel suo carattere, stile e tema; incorpora elementi di Antoni Tapies, Alejandro Obregón e Fernando de Szyszlo.