

Biografia
Antoinette Rozan è un'artista autodidatta. Proveniente da cinque generazioni di pittori, incisori e architetti, si è lanciata nella creazione artistica attraverso la scultura all'inizio degli anni 2000.
Movimento, Paradosso ed Energia sono le parole che meglio descrivono il suo lavoro. Il paradosso è all'origine della forza che infonde nelle sue opere. Scolpisce in volume eppure vede solo con un occhio. Esprime l'idea che la vita è un'onda perpetua di energia in movimento, sebbene la sua spina dorsale sia stata sigillata fin dall'infanzia. Incarna, anche nelle sue opere, la gioia di esistere, nonostante una vita costellata di prove. Nelle sue opere l'anima agisce. Grazie al suo lavoro e ai suoi messaggi ci riconnettiamo con l'idea che tutto è possibile nonostante le apparenze, mentre la vita a volte ci dà l'illusione di essere limitati. Le sue creazioni vibrano nelle nostre vite per esprimere che è possibile il contrario.
Oggi crea su diversi supporti e materiali: bronzo, filo di rame, silicone, resina, gesso, china su carta, pittura su tela cerata, dibond.
Iniziata nel 2021, la serie “Élan de vie" è una rappresentazione dell'energia con cui irradiamo, di questa vita abbagliante, potente ed evidente che è intessuta dentro ognuno di noi. Queste sculture sono l'espressione del corpo che prende vita in un'unica linea, della vita come equilibrio sottile che dobbiamo ritrovare in ognuno di noi. Il rame, questo metallo che conduce energia, era la risposta perfetta per simboleggiare questa idea che tutto è movimento nel nostro corpo finché siamo vivi. Questi personaggi minimalisti e sgargianti sono lo specchio della nostra vita, quella in cui siamo finalmente liberi di essere noi stessi.
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