Nato nel 1977 ad Abidjan dove ha studiato alla Beaux Arts di Bingerville, Abou è venuto a Ouagadougou per trarre altre fonti di ispirazione. Accolto favorevolmente dalla Fondazione Olorun, abbandona ben presto un'arte troppo accademica per tuffarsi felicemente in un universo più inventivo e audace. Ha appena tenuto diverse mostre all'estero, tra cui una in Colombia dove ha dato anche lezioni di scultura. Anche se le sue fonti di ispirazione rimangono molto ancorate alla sua cultura, l'assemblaggio di materiali che organizza attorno ai suoi legni dimostra una vera modernità. Chiavi, camere d'aria, chiodi e altre lattine traducono tutti i contrasti di un'Africa in costante oscillazione tra tradizione e modernità. Personaggio preoccupato, Abou attacca il legno con vera energia dimostrando la sua determinazione nel volersi affermare in un'arte che il suo continente riesce a imporre a tutti da tempo.