

Biografia
Emmanuelle Rosso è nata nel 1985. Vive e lavora a Belle île en mer dal 2017.
Emmanuelle Rosso ha conseguito il Diploma Nazionale in Arti Visive con i complimenti della Giuria nel 2015 (ENSA, Limoges) e ha studiato teatro e ha partecipato a numerosi workshop, in particolare con Jacques Roubaud e Charlemagne Palestine (Scuola Ema Fructidor, Chalon sur Saône).
Il suo lavoro è stato recentemente esposto al Salon de Montrouge, (Parigi), al Centro Internazionale per l'Arte e il Paesaggio (Isola di Vassivière), a La MECA, FRAC-Nouvelle-Aquitaine (Bordeaux), ad Attrape-couleurs (Lione), a alla Galerie des Marches (Aubusson) e all'XI° incontro multiculturale M'Zora sul sito archeologico di Lixus e Cromlech, Larache, (Marocco). Alcune delle sue opere sono state incluse nelle collezioni della Frac-artothèque Nouvelle-Aquitaine, collezione FACLIM nel 2017. Nel 2020, ha co-fondato con Cécile Lacouture la casa editrice indipendente Sgraffito Edition. 2022, La residenza presso la Fondazione Albert Gleizes/Moly Sabata (Sablons) dà luogo ad una mostra personale al MAC di (Pérouges) poi a due mostre collettive alla Galerie Besson (Lione).
L'approccio dinamico di Emmanuelle Rosso immagina costantemente un viaggio intimo: quello dal singolare al collettivo, sulla fragile soglia dell'origine e della fine. La sua opera si propone allora come un diario a cielo aperto in cui gli esseri e le cose sono inerenti al passaggio del fuoco, della pioggia, del vento o addirittura del silenzio.
Dipinge come se si dissotterrasse una scatola dei ricordi. Giocando sui rapporti di scala, dall'intimo al monumentale, i suoi dipinti prendono in prestito tanto dalla vivacità del diario quanto dall'obsolescenza degli oggetti ritrovati. Attraverso i suoi diversi bivacchi, è interessata ai modi di investire, di abitare uno spazio fisicamente o simbolicamente. La pittura diventa il luogo in cui si cristallizzano i ricordi. Le opere testimoniano questi attraversamenti nei giorni in cui irrompono fiori, visioni, paesaggi.