Paul-Henri Cahier

Figlio di Bernard Cahier, famoso fotografo di corse automobilistiche, Paul-Henri Cahier, nato nel 1952, è caduto in disgrazia fin da bambino. I piloti più famosi del mondo sfilano davanti a casa sua. Quando arrivano le vacanze, Bernard a volte porta suo figlio in pista.

Paul-Henri imparò sul campo, e imparò in fretta. A 15 anni pubblicò il suo primo "doppio" sulla rivista "Champions". Nonostante ciò, il desiderio adolescenziale di differenziarsi era forte e, fino ai 30 anni, il figlio cercò di prendere le distanze dal padre, viaggiando per il mondo in cerca di avventure, sperimentando altre forme di espressione, la pittura, la musica. Ma il fotografo era sempre lì, in un temporaneo letargo, ma pronto a risvegliarsi. Le incursioni nel mondo chiuso della Formula 1 furono sporadiche nel corso degli anni, ma dal 1982 Paul-Henri decise di esprimersi artisticamente attraverso la fotografia di Formula 1 e iniziò la sua carriera professionale.

In un mondo ultra-competitivo in cui il commercio ha la precedenza sullo sport, sarà particolarmente interessato all'aspetto grafico, senza trascurare il lato umano di questi uomini che continuano a sfidare la paura.

Nel corso degli anni si è affermato come uno dei fotografi più importanti, cercando costantemente di superare i confini convenzionali di un ambiente ultra-competitivo, distinguendosi con il suo lavoro sempre nuovo e creativo.

La Leica 3G e il suo 50 mm sono ormai scomparsi, sostituiti dalla Canon EOS 1Ds e dal 600 mm. Ma la saga continua, e padre e figlio condividono il loro archivio di oltre 60 anni trascorsi a stretto contatto con i cavalieri della velocità.