Valérie Auriel

L'universo dell'artista è quello dei sogni, dell'inconscio, degli archetipi. Valérie Auriel gioca con immagini e simboli per creare opere che offrono diversi significati di lettura, suscitano domande e sorprendono. Se la sua pittura è figurativa, non è illustrativa. L'obiettivo è creare un'atmosfera che apra la strada a molteplici interpretazioni. L'artista stessa non sempre conosce la chiave di questi assemblaggi. Sta a tutti sognare con lei. Le tecniche utilizzate permettono questo tuffo nell'immaginazione, questo invito alla scoperta. Su tela e carta, il pittore mescola tecniche per rendere la complessità del mondo visibile, per suggerire l'invisibile. Utilizza acrilico, olio, collage, decalcomanie... Mescola scritte, suggerendo alcune zone con tratti leggeri, macchie di colore inaspettate, o, al contrario, scegliendo di descrivere con precisione una mano, un volto, un dettaglio... un albero , foresta (sia tropicale che temperata), fogliame sono tra i suoi temi preferiti. Il bosco offre infatti all'artista visivo un terreno di esplorazione estremamente ricco. È innanzitutto un luogo di vegetazione rigogliosa: tutti i tipi di alberi, felci ed erbe aromatiche si mescolano in un'atmosfera a volte soffocante. È anche il luogo del mistero: dietro il fogliame si nascondono uccelli, mammiferi, rettili... Il fatto che queste minuscole o imponenti vite siano invisibili agli occhi suscita curiosità e preoccupazione nel camminatore. Il bosco è finalmente uno spazio simbolico. Nei racconti è il luogo della prova che spinge l'eroe perduto a superare se stesso, a liberarsi dalle proprie paure per diventare più forte.