

Scopri un artista affascinato dalla natura, dai giardini e dal simbolismo dello spazio attraverso la pittura e l'acquerello.
Biografia
Jean-Paul Agosti è sempre stato affascinato dalla natura. Nato a Parigi nel 1948, figlio maggiore di Paul e Jeanne Facchetti (fotografo e gallerista), manifesta la sua vocazione di pittore ed entrò all'Ecole des Beaux-Arts di Parigi nel 1965. All'epoca i suoi amici erano il designer Philippe Stark, i pittori Gérard Garouste, Alekos Fassianos, Jean Pierre Pincemin ecc.
< p >È negli anni '70 che Agosti comincia davvero a dipingere. Ciò che lo interessa soprattutto è il simbolismo del giardino, il problemi di controllo e di architettura dello spazio che ciò pone.Nel 1976 si trasferisce a Gif-sur-Yvette nel recinto abbandonato di un'antica abbazia dove trova un bellissimo giardino che inizia a dipingere. In quel periodo apprende la tecnica dell'acquerello. La visione insolita che dona del giardino permette di intuire oltre la semplicità delle apparenze la complessità di un mondo da cogliere: ci sono nello stesso spazio, per chi sa vedere, diversi livelli di realtà da scoprire.
L'incontro con il matematico polacco Benoît Mandelbrot e la scoperta del pensiero frattale furono decisivi per Agosti nella sua visione personale: si rese conto che gli scienziati formalizzano con i loro strumenti ciò che intuitivamente restituisce nel suo lavoro. L'artista creerà quindi uno spazio iperbolico in cui immagini policrome (o monocromatiche) apparirà in scale diverse. In questo spazio-tempo e in questa nuova prospettiva, cambia costantemente scale, posture e tecniche per riflettere meglio la struttura dell'albero. Per Agosti c'è l'idea barocca della mise en abisso dell'immagine e dell'ordinamento di un caos originario. La figura dell '"Albero", come struttura e come simbolo, è onnipresente nella sua opera.
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