Caalista

Caalista nasce nel 1965 all'ombra di Montmartre nel grigiore dell'inverno ma è il sole azzurro del Partenone in Grecia che scorre nelle sue vene. Autodidatta, le sue creazioni sono fatte di ombre e luce, argilla e oro. Nati dalla sua prima lotta per la vita, i suoi dipinti rivelano i suoi dolori, le sue gioie, le sue rivolte e i suoi dubbi. Nelle sue creazioni evoca l'umanità, la solitudine, la complessità della società, l'assenza di un padre o semplicemente la bellezza dell'oceano. A Caalista piace destreggiarsi tra materiali e pigmenti. Li devia, si scontra con loro, donando loro ogni volta nuove risonanze. Come la sua pittura, Caalista naviga tra due mondi. Il suo universo si evolve attorno a Soulages, Pollock, Richter, Dali, Klimt ma anche Bashung, Gainsbourg, Bowie, Arcade fire, Melody Gardot…